Tutti gli errori da evitare per posizionare gli estintori nel modo giusto e avere un’azienda finalmente a prova di multe

La posizione degli estintori è un aspetto fondamentale del tuo sistema antincendio. Soprattutto perché sono la prima linea di difesa contro gli incendi. Ma non basta che tu metta in azienda uno o più estintori a caso per risolvere il problema e stare sereno.

Tantomeno se quegli estintori li hai scelti solo perché erano i più economici a disposizione…

Magari non pensi quanto potrebbero esserti utili in caso di incendio. Certo, chissà quante volte ti sei detto “Figurati, ma perché dovrebbe capitare proprio a me, quando mai scoppierà un incendio qui…!”.

Ecco, spero per te sia così. Ma ricordati anche che è la legge che prescrive quali e quanti estintori avere in azienda. E che se non segui le normative, in caso di controlli rischi multe e sanzioni molto pesanti. Che potrebbero compromettere la tua attività.

E questo se va bene. Perché, se poi malauguratamente quell’incendio scoppia davvero e tu non eri in regola, beh allora scatta il penale. E non si parla più solo di soldi, ma di galera.

La mancata presenza di estintori può comportare una multa dai 2.000€ ai 10.000€ ed un possibile arresto dai 3 ai 6 mesi.  Stesse pene sono previste in caso di mancata attività di manutenzione.

E questa è solo una delle sanzioni previste. Non penso tu lavori serenamente pensando a certi rischi che puoi correre…

estintori

Devi sempre avere il giusto corredo di estintori, scelti in base ai locali che devi gestire e al rischio incendio. Ma gli estintori devono anche essere messi in posizione ben precisa, individuata dal piano di sicurezza incendi.

Non puoi metterli a caso, in terra, nascosti da mobili o attrezzi, a fermare porte… Guarda, non so nemmeno io tutti i posti in cui li ho visti.

Il corretto posizionamento degli estintori, in aziende e luoghi pubblici, è fondamentale per affrontare le situazioni di rischio incendio in modo efficace.

Le normative di riferimento non indicano solo quanti estintori sono necessari, ma anche come devono essere posizionati.

Magari pensi che siano norme studiate solo per farti diventare matto. In realtà, servono per facilitare l’intervento degli addetti antincendio nei casi di emergenza.

Pensa se, al momento di un piccolo focolaio di incendio, non riesci a raggiungere l’estintore perché lo hai messo dietro a delle cassette degli attrezzi.

Quello che poteva essere un episodio da raccontare a una cena o a un aperitivo (tu che spegni un piccolo focolaio sprezzante del pericolo), si trasforma in un incubo di fiamme e fumo.

E così ti ritrovi solo a raccontare di quella volta che un incendio ha quasi distrutto la tua azienda. Senza che tu potessi fare niente. Ecco di cosa parlo.

Quindi, dove e come devi posizionare gli estintori?

Cominciamo andando prima a vedere cosa dice la legge italiana. Poi, se avrai la pazienza di continuare a leggere, ti rivelerò quali errori non devi fare per evitare brutte conseguenze nelle situazioni di emergenza.

Normativa sulla posizione degli estintori.

Come riportato dall’allegato 5 del DM 10 marzo 1998, gli incendi si dividono in 4 classi. In base a questo la legge stabilisce il tipo di estintore da usare e l’agente estinguente più adatto contro l’incendio.

Ti faccio un piccolo promemoria. Gli incendi si dividono in classe:

  • A incendi di materiali solidi, usualmente di natura organica, che portano alla formazione di braci;
  • B incendi di materiali liquidi o solidi liquefacibili (ad esempio petrolio, vernici, olii, ecc);
  • C incendi di gas;
  • D incendi di sostanze metalliche.

Devi quindi scegliere gli estintori sulla base di questa classificazione innanzitutto. Ma devi tenere presente anche il livello di rischio.

Per farlo devi considerare fattori come la tipologia di attività, le caratteristiche e le dimensioni del luogo, i materiali e il numero di persone presenti.

In generale, la normativa per la posizione prevede anche che gli estintori antincendio devono essere:

  • installati a parete, a un’altezza di 1,10 – 1,50 m da terra;
  • posizionati lungo le vie di uscita e in prossimità delle uscite;
  • collocati in punti visibili e facilmente accessibili;
  • segnalati tramite apposita segnaletica.

Inoltre, la norma UNI 9994 completa le indicazione sugli estintori portatili e la loro posizione.

Se non sono di ingombro nelle zone di passaggio, puoi mettere gli estintori su apposite piantane, anch’esse opportunamente segnalate.

Le piantane sono molto utili per motivi estetici. Fissare gli estintori al muro, per quanto previsto e pratico, vuol dire ritrovarsi con ganci e tasselli che non sono bellissimi da vedere.

In un capannone o in un’officina magari non si notano. Ma in un negozio o in un ufficio non sono molto eleganti. Ecco allora che le piantane certificate possono essere la scelta migliore.

Sul mercato se ne trovano diversi tipi, che si adattano ai diversi ambienti. Fanno sicuramente un altro effetto e danno comunque l’idea di attenzione e cura alla sicurezza.

Se vuoi controllare se i tuoi estintori sono disposti in modo corretto, contattaci subito per richiedere una consulenza gratuita.

Numero estintori per superficie.

Se hai letto fino a qua, avrai capito come devi posizionare l’estintore. Ma ovviamente non basta mettere un estintore preso a caso. Diversi ambienti prevedono diversi indicazioni normative che stabiliscono quanti e quali estintori servono.

Innanzitutto, per determinare il numero e la capacità estinguente degli estintori da mettere in azienda, devi considerare i seguenti criteri previsti dalla legge:

  • numero dei piani (bisogna avere minimo un estintore a piano);
  • superficie in pianta;
  • specifico pericolo di incendio definito dalla classe di incendio;
  • distanza che la persona deve percorrere per utilizzare un estintore (non deve essere superiore a 30 m).

Ma ci sono ulteriori indicazioni da seguire per collocare nella posizione corretta l’esatto numero e tipo di estintori e mettere così in sicurezza l’azienda.

Bisogna prendere come riferimento la tabella 1 dell’allegato 5 (DM 10 marzo 1998). Questa indica appunto i tipi di estintore e la superficie protetta da ciascuno di essi, in base al rischio basso, medio e alto.

Il minimo consentito è di 100 mq. Ecco quanto stabilito dalla tabella per ogni estintore:

  • 13 A – 89 B, superficie protetta: 100 mq (rischio basso);
  • 21 A – 113 B, superficie protetta: 120 mq (rischio basso), 100 mq (rischio medio);
  • 34 A – 144 B, superficie protetta: 200 mq (rischio basso), 150 mq (rischio medio), 100 mq (rischio alto);
  • 55 A – 233 B, superficie protetta: 250 mq (rischio basso), 200 mq (rischio medio), 200 mq (rischio alto).

Questo per quanto riguarda gli estintori portatili. Per la scelta del tipo e del numero di estintori carrellati si dovranno considerare la classe di incendio, il livello di rischio e il personale addetto all’uso.

Per sapere se nella tua azienda hai bisogno di uno o più estintori carrellati, contattaci subito per richiedere una consulenza gratuita.

Ecco gli errori da non fare per la corretta posizione degli estintori.

estintori

Quando mettere in posizione gli estintori, ci sono almeno due errori fondamentali che devi evitare per prevenire o limitare le situazioni di rischio:

  • posizionare l’estintore in un corridoio chiuso: assolutamente da non fare, per non correre il rischio di rimanere intrappolato mentre lo stai usando;
  • mancato controllo periodico: devi assicurarti di far eseguire la regolare manutenzione degli estintori. È indispensabile per non ritrovarti con attrezzature antincendio non funzionanti proprio nel momento del bisogno.

Ma ci sono anche altri consigli che vorrei darti. Tienili a mente quando devi mettere gli estintori antincendio nella corretta posizione.

Metti un estintore in più nelle vicinanze di quadri elettrici, in aree o zone particolarmente esposte al rischio incendio o in punti strategici. In questo modo avrai una possibilità in più di intervenire per salvare l’edificio.

Non fare l’eroe. Un estintore portatile può aiutarti a soffocare un principio di incendio o ad aprirti una via di fuga in particolari situazioni.

Ma ricordati che non è uno strumento adeguato per spegnere un incendio di grandi dimensioni. L’azione estinguente dura soltanto alcune decine di secondi ed è efficace solo sui focolai.

Anche se hai tutti gli estintori previsti e tutti in perfette condizioni, non sempre riescono a scongiurare un incendio. Se le fiamme hanno la meglio, devi chiamare i professionisti, i vigili del fuoco.

Anche per stabilire numero, tipologia e posizionamento degli estintori non puoi improvvisare. Sono operazioni che richiedono l’intervento di professionisti del settore.

Non ti consiglio di perdere tempo prezioso a cercare di districarti nella burocrazia e nelle norme. Inoltre, è meglio avere dalla propria parte un occhio esperto che sappia consigliarti per risolvere tutti i problemi a cui puoi andare incontro.

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